“Stiamo affrontando una crisi dei pilastri della democrazia liberale”, l’antropologo Sayuri Andrade

La crisi delle democrazie liberali sta emergendo in tutta la sua profondità in Perù. Lo spiega l’antropologo Sayuri Andrade a La Mula TV. “Sulla base del sistema democratico, una delle promesse è: il tuo voto vale lo stesso, il voto di un contadino vale quello di un imprenditore. Quella promessa è stata infranta, è stata infranta da prima che Pedro Castillo entrasse in carica”, spiega riferendosi alla situazione in Perù. “Lo stesso gruppo, lo stesso conglomerato che oggi governa, te l’aveva già detto: il tuo voto non vale niente. E oggi, non importa quanto io voti, governeranno comunque per sempre”

“Questo rivela una crisi molto più profonda, che mette in discussione il quadro istituzionale su cui poggia il nostro stato di diritto e quello che chiamiamo lo stato-nazione peruviano”.

“Ciò che viene messo in discussione è una crisi dello Stato, sui pilastri su cui si costruisce uno Stato e la democrazia liberale che abbiamo avuto dagli anni 2000”, ha detto Andrade.

“Siamo arrivati ​​a un punto di rottura, che le parti non bastano più e che ho anche cominciato ad ascoltare i costituzionalisti che cominciano a dire, se vogliamo o no, sembra che il momento costituente stia cominciando ad arrivare, e se che lo vogliamo o no, stiamo proponendo una soluzione politica”

“Sollevando una richiesta politica e posizionandosi come un attore politico, (i manifestanti) si rendono conto che è un modo per dire: “Io esisto, ma esigo anche”.

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Può interessarti anche: Agamben: “Lo stato di emergenza si è sostituito alla legge”

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com