“Ictus ischemico”, nuovo problema di sicurezza dei vaccini Covid bivalenti segnalato da CDC & FDA

Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e la Food and Drug Administration (FDA), segnalano in un comunicato congiunto un nuovo problema per il vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19, bivalente: “ictus ischemico nelle persone di età pari o superiore a 65 anni”, un tipo di ictus causato dalla coagulazione del sangue. L’ictus ischemico, noto anche come ictus embolico, è causato da un coagulo di sangue che “blocca o ottura un vaso sanguigno nel cervello”, secondo la National Library of Medicine. L’ostruzione impedisce al sangue di affluire al cervello e porta rapidamente alla morte delle cellule cerebrali.

In Italia, invece, ancora una volta, tutto tace.

“L’indagine è stata avviata come risposta rapida del segnale nel VSD, che ha sollevato la questione se le persone di età pari o superiore a 65 anni che hanno ricevuto il vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19, bivalente avessero maggiori probabilità di avere un ictus ischemico nei 21 giorni successivi alla vaccinazione rispetto ai giorni 22 -42 dopo la vaccinazione”, scrivono nel comunicato stampa.

I segnali di sicurezza vengono attivati quando un evento avverso, come l’ictus, si verifica con una certa frequenza dopo la vaccinazione. I segnali suggeriscono un collegamento tra un evento avverso e un vaccino, ma devono essere condotti ulteriori studi per verificarlo.

“Non ci sono prove per concludere che l’ictus ischemico sia associato all’uso dei vaccini COVID-19 delle aziende”, ha dichiarato Pfizer agli organi di stampa in un comunicato. L’azienda produce il vaccino insieme a BioNTech, una società tedesca.

“Tutti i segnali richiedono ulteriori indagini e conferme da parte di studi epidemiologici formali”, hanno dichiarato il CDC e la FDA. “Spesso questi sistemi di sicurezza rilevano segnali che potrebbero essere dovuti a fattori diversi dal vaccino stesso”.

“Sebbene la totalità dei dati suggerisca attualmente che è molto improbabile che il segnale in VSD rappresenti un vero rischio clinico, riteniamo che sia importante condividere queste informazioni con il pubblico, come abbiamo fatto in passato, quando uno dei nostri monitor di sicurezza sistemi rileva un segnale. CDC e FDA continueranno a valutare ulteriori dati da questi e altri sistemi di sicurezza dei vaccini. Questi dati e ulteriori analisi saranno discussi nella prossima riunione del 26 gennaio del comitato consultivo per i vaccini e i prodotti biologici correlati della FDA.

Non è raccomandato alcun cambiamento nella pratica vaccinale. CDC continua a raccomandare a tutti di età pari o superiore a 6 mesi di rimanere aggiornati con la vaccinazione COVID-19; questo include le persone che sono attualmente idonee a ricevere un vaccino (bivalente) aggiornato”.

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