Il rispetto dell’ambiente anche a dispetto della qualità di vita delle persone è diventato un “imperativo etico ed comico”, così stanno distruggendo le nostre vite e i nostri risparmi. Così vogliono farci mangiare insetti, andare con auto elettriche, con batterie estremamente difficili da spegnere in caso di incendio e soprattutto inquinati, così vogliono farci trasformare le nostre case con materiali non naturali, ma sintetici, per farci “spendere meno”, tranne l’enorme investimento iniziale.
Il green è diventato un dio, con la d minuscola, non bisogna essere blasfemi. L’Europa sta attaccando il nostro stille di vita sano.
L’ambiente pare essere diventato un’arma nelle mani delle élite per disintegrare la vita delle classi medie. Chissà se si inventeranno anche un nome no-green, come è stato fatto per chi si è opposto ai vaccini obbligatori ed è stato definito no-vax. La campagna mediatica e di lobby è iniziata.
“L’isteria climatica è uno strumento globale dell’Agenda 2030 che dirotta fondi e talenti che dovrebbero essere destinati alla conservazione della natura e alla lotta all’inquinamento verso interessi spuri; tutto lo sforzo economico e sociale che dovrebbe tutelare il paesaggio viene sottratto con interessi geopolitici e di controllo”, scrive il biologo Fernando Lopez-Mirones. Lo ha lanciato dal suo canale Telegram. “Mentre ci preoccupiamo di risolvere problemi che non esistono, quelli veramente urgenti peggiorano. Se tutti i soldi di partner, volontari, sovvenzioni, sovvenzioni e finanziamenti vanno a salvare gli unicorni, perdiamo gli elefanti che esistono”.
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