I ladri, anche presi in fragrante, senza denuncia sono liberi, la riforma Cartabria tutela i delinquenti?

La riforma Cartabria sta creando grandi problemi alle forze dell’ordine e alle persone per bene. I ladri, anche presi in fragranza di reato, che stanno rubando, non possono essere arrestati se non c’è una denuncia. Un reato, che prima di questa riforma veniva perseguito d’ufficio, senza denuncia. Le forze dell’ordine potevano, cioè, arrestare una persona se la vedevano commettere un reato. Adesso no, serve la denuncia di chi ha subito il furto. Ma chi tutela, ci chiediamo, questa legge, i delinquenti?

E la riforma, in maniera retroattiva, non si limita solo a questo tipo di trattamento per i furti, anche gravi, ma anche per i sequestri di persona “semplici”, le violenze private e le lesioni lievi, passano da da “perseguibili d’ufficio” a “perseguibili a querela”, cioè solo su richiesta formale della vittima, serve la denuncia.

Così fa in fumo la sicurezza degli italiani, ma anche il lavoro di forze dell’ordine e magistrati, da quando è entrata in vigore, se non si riesce a rintracciare chi ha subito il reato il delinquente non è più punibile, anche se colto sul fatto.

Questa è una delle eredità del “governo dei migliori”.

Mario Giordano ieri sera a fuori dal Coro si è scagliato contro questa riforma. “Diciamo sempre che qualcosa deve cambiare. Ed effettivamente dal 1° gennaio qualcosa è cambiato. Ma in peggio. Dal primo gennaio è entrata in vigore una nuiova rifprma in base alla quale non è più possibile arrestare i ladri neppure se sono colti sul fatto menter rubano. E’ entrata in vogre la riforma Cartabia, il precedente minstro della Giustizia”.

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