“Centinaia di milioni di dosi di vaccino SARS-CoV-2 mRNA-LNP sono già state somministrate all’uomo. Tuttavia, ci manca una comprensione completa degli effetti immunitari di questa piattaforma.
Il vaccino SARS-CoV-2 basato su mRNA-LNP è altamente infiammatorio e il suo componente lipidico ionizzabile sintetico responsabile dell’induzione dell’infiammazione ha una lunga emivita in vivo”, scrivono Zhen Qin, Aurélie Bouteau, Christopher Herbst, Botond Z. Igyártó nel loro studio “Pre-exposure to mRNA-LNP inhibits adaptive immune responses and alters innate immune fitness in an inheritable fashion”
“Poiché l’infiammazione cronica può portare all’esaurimento immunitario e alla mancata risposta, abbiamo cercato di determinare gli effetti della pre-esposizione all’mRNA-LNP sulle risposte immunitarie adattative e sull’idoneità immunitaria innata.
Abbiamo scoperto che la pre-esposizione a mRNA-LNP o LNP da soli ha portato all’inibizione a lungo termine della risposta immunitaria adattativa, che potrebbe essere superata utilizzando adiuvanti standard.
D’altra parte, riportiamo che dopo la pre-esposizione agli mRNA-LNP, la resistenza dei topi alle infezioni eterologhe con il virus dell’influenza è aumentata mentre la resistenza alla Candida albicans è diminuita.
La diminuita resistenza alla Candida albicans correlava con una diminuzione generale delle percentuali di neutrofili nel sangue.
È interessante notare che i topi pre-esposti alla piattaforma mRNA-LNP possono trasmettere i tratti immunitari acquisiti alla loro prole, fornendo una migliore protezione contro l’influenza.
In sintesi, la piattaforma del vaccino mRNA-LNP induce cambiamenti immunologici imprevisti a lungo termine che influenzano sia le risposte immunitarie adattative che la protezione eterologa contro le infezioni”.
“Pertanto, i nostri studi evidenziano la necessità di ulteriori ricerche per determinare il vero impatto di questa piattaforma sulla salute umana”, concludono.
Qui trovate lo studio completo: https://journals.plos.org/plospathogens/article?id=10.1371/journal.ppat.1010830
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