Per contenere l’impatto dei rincari energetici su famiglie e imprese derivanti dalla guerra in Ucraina l’Italia ha speso fino ad ora 76 miliardi in 5 manovre finanziarie, e altri soldi ancora sono stati spesi da ogni singolo italiano a causa degli aumenti subiti. Solo in energia le famiglie hanno speso oltre 2mila euro per il Codacons.
A tutto questo vanno aggiunti i costi in termini di perdita della produttività delle imprese, di erosione dell’economia reale e del potere d’acquisto delle famiglie, che fanno lievitare ancora il costo della guerra, che sempre meno italiani vogliono sostenere. A questo vanno poi aggiunti i costi per l’accoglienza dei profughi dall’Ucraina.
I soldi delle manovre sono usciti dalle tasche degli italiani, assieme a quelli degli aumenti. Le mense dei poveri sono sempre più piene, le persone in difficoltà sono sempre di più e anche in Italia monta il malcontento verso le sanzioni alla Russia e i danni che hanno provocato alla nostra economia.
Ecco gli interventi del Governo
- maggio: 14 miliardi a maggio;
- agosto segue il dl Aiuti Bis da 17 miliardi;
- settembre il Ter da 14, 9 miliardi, ultimo decreto del governo Draghi.
- novembre il governo Meloni esordisce con il decreto Aiuti Quater da 9,1 miliardi
- a stretto giro di posta vara una manovra per tre quarti impegnata nelle misure per mitigare il caro-energia, 21 miliardi in tutto, su un totale di 35 miliardi.
Già prima dei nuovi decreti Aiuti c’erano state delle misure per aiutare le famiglie contro caro-carburante e bollette ma erano legate alla crisi del Covid.
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