“Il grande fratello ti protegge”, così il sindaco di New York vuole combattere la criminalità

“Il Grande Fratello ti protegge. Ciò a cui punteremo davvero nel 2023  sono le risorse di precisione”, ha detto democratico Eric Adams, un ex capitano della polizia di New York, in un’intervista al municipio, a diversi isolati dal quartier generale della polizia di New York e da un complesso di uffici privati che condivide con i migliori consiglieri delle forze dell’ordine.

La criminalità è aumentata del 23,5% nell’ultimo anno a New York, nonostante un importante impegno economico.

“Senza offrire molti dettagli, il sindaco ha affermato che avrebbe impiegato tecniche per identificare più accuratamente i modelli criminali comuni e sviluppare i profili degli autori. Allo stesso tempo, ha detto che sarebbe “andato a monte” per fornire servizi vitali – come riparo e istruzione – prima che il comportamento si trasformi in un crimine violento”, spiega in un articolo Politico.

“Parlo di prevenzione, ma sono anche onesto. Devo togliere subito questa pistola dalla strada. E questa non è una conversazione comoda per molte persone che sono democratiche e si considerano progressiste”, ha aggiunto. “Credo di essere più progressista della metà di questi gatti. Ma so che la sicurezza pubblica e la giustizia devono andare di pari passo”.

“Resta da vedere come si manifestano le sue aspirazioni in una città in cui i timori di un aumento della criminalità hanno seguito le proteste su vasta scala contro la violenza della polizia nel 2020.

In un’intervista con POLITICO, Adams ha promesso un’espansione della polizia assistita dalla tecnologia per rilevare le armi. Nell’ultimo anno ha promosso l’uso di fotocamere e lodato dispositivi di riconoscimento facciale controversi”, concludono SALLY GOLDENBERG and JOE ANUTA.

“Il NYPD ha una storia decennale di abusi delle sue operazioni di sorveglianza per prendere di mira i newyorkesi neri, i newyorkesi musulmani, le proteste politiche e ogni aspetto del dissenso”, ha affermato Albert Fox Cahn, capo del Surveillance Technology Oversight Project, un gruppo di sorveglianza che combatte quello che considera il superamento della polizia. “Queste sono tecnologie che sarebbero agghiaccianti nelle mani di chiunque. Ma dare a un’agenzia con un record così orribile di abusi di sorveglianza ancora più potere, in un momento in cui devono affrontare una supervisione in diminuzione, è una ricetta per il disastro.

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