La chiamata in studio nei weekend per i medici di famiglia liguri, seppur su base volontaria, per lo Snami nazionale e lo Snami Liguria sa di autentica beffa.
“Non c’è stata alcuna vera concertazione e la firma apposta da altre sigle sindacali per noi è un vero affronto a tutti i medici di medicina generale -dicono senza mezzi termini Giorgio Fusetti, presidente regionale Snami Liguria e Riccardo Campus, presidente di Snami Genova.-
Invece di programmare seriamente l’assistenza territoriale che fa acqua da tutte le parti, non per colpa dei Medici di Medicina Generale ma per una cattiva programmazione nazionale e regionale, con la giustificazione di congestionamento dei Pronto Soccorso con gli accessi impropri, si preferisce tentare di mettere delle pezze che rischiano di diventare peggiori dei buchi .
Secondo Noi la firma dell’accordo con la Fimmg non rappresenta, come millantato, un ulteriore potenziamento della medicina territoriale nei singoli studi o nei distretti, nei sabati e nei giorni festivi, ma un grande bluff. ”
“Non si può – conclude Angelo Testa, presidente nazionale Snami – pensare neanche lontanamente che un Medico possa lavorare, anche nell’interesse dei pazienti da assistere, di continuo senza il giusto ristoro psico fisico, a conclusione di un lavoro settimanale che è già molto pesante. Inoltre il pericolo che aleggia in contesti come questo è che lo Stato possa far entrare dalla finestra un accordo volontario che potrebbe poi diventare obbligatorio normandolo e facendolo entrare dalla porta principale.”
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