Se si vaccina durante una pandemia il virus reagirà mutando, creando mutazioni da vaccino. Il senato sapeva

Le mutazioni da vaccino sono state spiegate nel 2021 dal dott. Massimo Citro in una relazione al Senato.

“Non si dovrebbe mai vaccinare durante una pandemia, soprattutto con questi tipi di virus, “poiché il virus reagirà mutando, producendo varianti che saranno sempre più veloci di noi”, scrive. “Più si vaccina, più si formano quasispecie, una storia infinita che mantiene l’epidemia oltre ogni limite. Si chiamano mutazioni di fuga dal vaccino”.

“Intensificando la pressione selettiva sul virus, le varianti aumentano e anche la mortalità. Le nuove varianti di Sars Cov-2 potrebbero eludere l’immunità indotta da vaccino. In vitro, gli anticorpi vaccinali hanno attività neutralizzante ridotta contro le varianti”.

“Non si riesce a raggiungere l’immunità di gregge, poiché all’aumentare della copertura vaccinale accresce ulteriormente la spinta selettiva dei mutanti verso forme resistenti ai vaccini, rendendo inutile la vaccinazione e incrementando la selezione dei più patogeni, lo si è visto dalle prime vaccinazioni.1Si ricorda che la CoViD-19 inizia sempre come un’infezione di modesta entità, del tutto curabile. Anche senza vaccino.

È altamente improbabile che la vaccinazione prevenga l’infezione da SARS-CoV-2 e le varianti eluderanno completamente la neutralizzazione anticorpale. Come mai la ricerca ha puntato tutto sulla neutralizzazione della spike, che è la porzione più mutevole del virus? Vuol dire partire già sconfitti dalle inevitabili e scontate mutazioni di fuga dal vaccino. Si poteva pensare a neutralizzare, ad esempio, le proteasi N o M, che non mutano e quindi non causano varanti e che non sono pericolose come la spike. Non avremmo avuto le resistenze date dalle varianti. Oppure si poteva puntare su un vaccino tradizionale da virus inattivato, sempre che il virus sia stato davvero isolato. “È importante includere la proteina N come potenziale bersaglio dei prossimi vaccini”,24 e lo stesso vale per la proteina M.25 Invece si è preferito dare spazio alla novità genetica degli mRNA che, come anche i vettoriali, esita nella produzione di spike, inutile e altamente pericolosa. Gravissimo errore o volontà di far male?

Quindi questi sieri sono anche controproducenti poiché favoriscono le varianti e prolungano l’epidemia”.

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