L’Ocean Viking, la nave dei migranti respinta dall’Italia è di una Ong francese, per questo la Francia “è stata costretta ad accoglierla”, così Alessandro Sallusti, direttore del quotidiano il Giornale, commenta i fatti di questi giorni in un Podcast sul sito di Nicola Porro.
L’Ocean Viking è stata varata nel 1985, è stata usata per il trasporto di piattaforme galleggianti nel Mare del Nord. E’ lunga ben 69,3 metri e larga 15,5 metri, è stata costruita nel 1986 con 2075 tonnellate di materiale, è stata costruita per resistere alle dure condizioni dei mari del Nord. Batte, infatti, bandiera norvegese. E’ solo dal 2019 che è stata affittata dalla Sos Mediterranée e usata per le missioni di salvataggio nel Mediterraneo. Sos Mediterranée opera cono Medici senza Frontiere, per navigare nel Mediterraneo e soccorrere barconi in difficoltà. E’ una nave grande attrezzata con un ospedale e molto posto nelle stive, una nave che potrebbe sostate per molti giorni davanti a un porto per fare pressioni sui governi che non vogliono fare sbarcare i migranti.
“Al valico di Ventimiglia hanno fatto carne da cannoni dei diritti degli immigrati che volevano entrare in Francia”, continua Sallusti. Loro i cui gendarmi una volta sconfinarono per operare armati in territorio italiano contro immigrati giudicati poco simpatici. Ecco, quei francesi lì fanno la voce grossa perché l’Italia ha tenuto al largo una nave di una ong francese e quindi, alla fine, se la devono prendere loro, ma non prima di annunciare che per ripicca non applicheranno l’accordo già raggiunto per farsi carico di 3600 migranti oggi parcheggiati in Italia. Al momento ne hanno presi solo 36 e non c’è evidenza che sarebbero andati oltre”.
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