Il Presidente della Puglia si rifiuta di applicare il nuovo D.L. che abolisce, di fatto, l’obbligo vaccinale, perché rosica e non accetta le nuove ricerche scientifiche che distruggono la panacea vaccinale del tipo Spike.
Ecco la lettera mandata a Giorgia Meloni, Presidente del consiglio dei Ministri dall’Associazione Avvocatura Degli Infermieri
Alla Presidente del Consiglio dei Ministri
presidente@pec.governo.it
La situazione si sta surriscaldando e prima che Emiliano faccia scoppiare la guerra civile, l’AADI chiede l’assalto militare contro la Giunta regionale e l’arresto del Presidente per quanto minacciato contro il Governo e le leggi italiane.
Oggetto: Richiesta di intervento militare in Puglia – Arresto o Commissariamento.
Si rimane sconcertati dall’apprendere che il Presidente regionale Puglia si rifiuta di applicare la legge italiana e, nello specifico, il D.L. n. 162/22 e, perdipiù, considerando che è stato un magistrato.
Se il Presidente dott. Emiliano insisterà nell’impedire il legittimo ingresso dei sanitari non vaccinati nelle strutture sanitarie pugliesi inventandosi una legge regionale incostituzionale per violazione della riserva di legge in materia di trattamento sanitario obbligatorio, così come la comunità vaccinista voleva far arrestare i non vaccinati, allo stesso modo si chiede l’intervento militare presso la Regione Puglia e l’arresto immediato del Presidente regionale della Puglia.
Un simile atteggiamento è pericoloso perché alimenta lo scontro ideologico e fomenta la disobbedienza civile all’Autorità costituita minando la coesione nazionale.
Diversamente da quanto richiesto, si chiede di commissariare la Giunta regionale della Puglia e porre il Presidente in condizione di non nuocere alla serenità e al rispetto delle leggi italiane.
Con osservanza.
La Dirigenza
Trovate qui l’originale: https://www.aadi.it/post/intervento-militare-in-puglia-emiliano
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