L’Italia torna a dividersi a colori. Questa volta l’emergenza riguarda il gas e i tempi di accensione e spegnimenti dei riscaldamenti, sia pubblici che privati. La politica torna e regolamentare la vita privata dei cittadini, in maniera sempre più invasiva. L’era delle emergenze non è finita, Le ipotesi dei complottasti di tre anni addietro sono le breking news di oggi.
La crisi è solo all’inizio, come he spiegato Giulio Tremonti giovedì 8 settembre ad Agorà su Rai3: “Anche se superiamo la questione del gas e dell’energia, i derivati genereranno, come hanno già fatto in altre grandi crisi del mondo, enormi problemi ai popoli”.
La prossima crisi? Il cibo. Ne è convinto anche Tremonti. “in questo momento la finanza sta speculando sul cibo”, ha continuato.
Chi potrà accendere i riscaldamento, quanto e per quante ore (i nuovi colori dell’Italia)
Partendo dal Nord Italia, dal 22 ottobre al 7 aprile potranno accendere i termosifoni coloro che vivono a Milano, Torino, Venezia, Aosta, Trieste e Bologna. Chi risiede a Genova invece, il primo giorno ammesso è il 7 aprile, purché il consumo massimo si attesti a 11 ore.
Per la zona di Trento vi sono delle eccezioni: chi vive nella parte bassa dovrà osservare le stesse regole di chi sta a Milano, Torino o Bologna. Chi vive nella parte alta non vi è alcuna restrizione. Nessun limite neppure a Cuneo o Belluno.
Si anticipano le date d’accensione dei caloriferi per chi vive in Centro Italia. A Perugia e all’Aquila vigono le stesse regole di Milano, 13 ore massime di consumo e via libera dal 22 ottobre fino al 07 aprile.
Date posticipate per Firenze, Roma, Ancona e Campobasso, dove il consumo massimo sarà di 11 ore e la date ammesse per accendere i termosifoni saranno dall’08 novembre al 07 aprile.
Ancor più posticipate le date per alcune città del Sud Italia. A Pescara e a Potenza ci si potrà riscaldare dall’08 novembre fino al 07 aprile per 11 ore. Su Napoli, Bari, Catanzaro e Cagliari le regole cambiano: via ai caloriferi dal 22 novembre al 23 marzo per un totale massimo di consumo pari a 9 ore.
A Palermo l’accensione prevista è dall’8 dicembre al 23 marzo per massimo 7 ore. Lampedusa segue le stesse regole imposte nel palermitano, ma con un consumo massimo di 5 ore.
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