I sei motivi più assurdi per cui secondo alcuni non si può votare

La paura delle elezioni coincide con quella di perderle. Così in Italia a votare non si va. C’è sempre una crisi: la pandemia, il Pnrr, i rincari del gas, la guerra in Ucraina… solo per citare le ultime, ma alcune delle uscite dei giorni scorsi sarebbero divertenti se non fossero tragiche.

Pecoraro Scanio tra gli altri cita anche il caldo, la temperatura… tra i motivi per cui non si può votare. Lo ha rivelato Cruciani a Porro: “La cosa più bella te la sei scordata. È tornato Pecoraro Scanio (lex ministro). Sì, è tornato. Ha detto che con 40 gradi non si può votare. Siccome c’è la siccità, il cambiamento climatico, questo e quell’altro, tra cui 40 gradi, sarebbe importante non portare il Paese alle elezioni e dare stabilità al governo. E’ diventato pure draghiano. E’ strepitoso” e Porro con aria di scherno: “Ma vi pare normale?”

Brunetta che dice: “Fare a meno di Draghi è da masochisti, torneremmo all’Italietta inaffidabile”.

 Di Maio: “Senza governo Draghi saltano tetto al gas europeo, superbonus e riforme del Pnrr, e più siccità se Draghi dovesse andare via”

Qualcuno è arrivato ad ipotizzare che senza Draghi la pandemia sarebbe schizzata alle stelle il prossimo ottobre.

Una mamma nella manifestazione pro draghi ha fatto indossare al figlio un cartello con scritto: “Quando ero piccolo mi piacevano i maghi, oggi, invece, mi piace Draghi, alle magie e alle favole non ci credo più, perciò al mio futuro pensaci tu”

Emanuele, presunto clochard di Roma viene chiamato in causa per far restare Draghi in carica. “Io che sono un barbone lo vedo, c’è un’attenzione verso di noi da parte dei servizi del Comune che prima non c’era ed è anche merito di Draghi”, per questo deve restare”. Commenta Byoblu, “la frenesia nella ricerca di nuovi compagni di merende di Draghi arriva a livelli surreali, come la notizia diffusa dall’Adnkronos e che riporta l’appello di tale Emanuele, clochard di Roma, rivolto a Draghi. Abbiamo contattato l’Adnkronos per sapere se tale incredibile ricostruzione corrispondesse alla realtà, ma ci hanno detto che nemmeno loro lo sanno. Quello che però sappiamo è che sicuramente la condizione dei senzatetto in Italia durante il Governo Draghi non è migliorata anzi. Intanto il numero complessivo è aumentato, arrivando a toccare quota 50mila, quattro volte di più rispetto al 2011. Non solo. Con l’introduzione del green pass, voluto proprio dal Governo Draghi, i clochard sono stati obbligati al possesso del lasciapassare verde per poter accedere alle mense a loro destinate, pena l’esclusione oppure, nei casi più fortunati, la concessione dell’asporto del cibo per andare a mangiare sotto un portico o un ponte. Scomodare quindi un indifeso senzatetto per tirare l’acqua al mulino di un banchiere potentissimo non può che essere classificata come una vigliaccata”.

La Meloni commenta: “Quando c’è qualche problema non puoi votare, e che ti pare che voti quando c’è la pandemia, e che ti pare che voti quando c’è la guerra, e che ti pare che voti quando sale lo spread, e che ti pare che voti se si lasciano Totti e Ilary? Non si può! Non si può, bisogna aspettare! Bisogna aspettare che il PD s’inventa un modo per rimanere in sella pure se gli italiani non lo vogliono votare, invece è proprio l’esatto contrario: è quando c’è una tempesta che tu hai bisogno di chiedere ai cittadini chi deve essere il capitano della nave”.

“Solo da noi – dice Crosetto, l’imprenditore di Cuneo tra di fondatori di FdI – il voto equivale a un ‘arrivano i barbari’.

Il teatrino è servito, Draghi resta al governo.

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Può interessarti anche: “Le aziende sono l’unica cosa che tiene in piedi l’Italia, non Draghi”, Giuseppe Cruciani

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com