“Come il giudice scrive la sentenza in base al suo libero convincimento, così deve fare anche il medico”, questo l’appello che Barbara Balanzoni lancia dai suoi canali social.
“Inizialmente il medico di medicina generale poteva esentare dai vaccini, poi questa possibilità è andata via via sparendo per lasciare il posto a una medicina di Stato, che ha creato praticamente un elenco tassativo chiuso di cause di esenzione.
La cosa non può assolutamente esistere in medicina. Gli effetti di come agiscono i sieri non si sanno. L’hanno dovuto sperimentare le persone, che purtroppo non ci sono più, quali sono realmente gli effetti avversi.
Il giudice agisce in base al suo libero convincimento, lo stabilisce il codice di procedura penale. Non si può impedire al giudice di avere un suo libero convincimento. Scrive la sentenza che ritiene più corretta, basta che motivi le due decisioni. Se la motivazione è ben articolata, logica, ed è coerente nemmeno la Cassazione può intervenire in sede di legittimità. La stessa cosa deve valere anche per il medico. Il medico valuta liberamente e senza condizionamenti la situazione del paziente. Non può essere che un medico debba subire delle pressioni politiche per fare il medico. Non ci può essere una medicina di Stato che incarcera il medico in una tendina con quattro possibilità. Diversamente non avrebbe giù senso la professione del medico, non si può ragionare per algoritmi o automatismi. Oggi tocca ai medici, ma domani potrebbe toccare ai giudici, di essere vincolati a delle decisioni che riprendono solo alla politica. Così non applicherebbero più il diritto, ma il diritto di stato, di regime.
Uno step nel mondo medico è già stato oltrepassato. A questo punto rimane solo la magistratura a cui io mi appello.
Devono essere liberi i giudici dai condizionamenti politici, così come devono esserlo i medici. Il giudice deve anche apparire indipendente, non deve solo esserlo, così anche il medico, deve anche apparire indipendente e non si può pensare di imbrigliarlo utilizzando gli strumenti delle sanzioni disciplinari, in qualcosa che non è. Quello che si sta facendo è snaturare e rendere inutile la professione del medico, con tutti i morti che ne sono derivati”
Barbara Balanzoni.
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Fonte: https://youtu.be/KxSHmptc0tg
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