A Talmassons l’11 giugno la “Giornata delle stelle” nell’area delle risorgive

Promuovere il turismo astronomico, sensibilizzare sul tema dell’inquinamento luminoso, far riscoprire la bellezza del cielo stellato sono gli obiettivi del progetto Interreg Italia-Austria “Skyscape” (finanziato dall’Unione Europea) del quale il Comune di Talmassons è partener insieme ai comuni di Asiago – partner capofila -, Cornedo all’Isarco e all’agenzia territoriale Tiroler del Land austriaco del Tirolo. Proprio nell’ambito del progetto, l’amministrazione di Talmassons ha promosso per l’11 giugno prossimo la “Giornata delle stelle” per far conoscere sia l’importante Osservatorio astronomico gestito dal Circolo Astrofili di Talmassons (Cast), sia tutte le altre ricchezze del suo territorio a cominciare il Mulino Braida e dal Biotopo delle Risorgive, aree che, visto il ridotto inquinamento luminoso, si prestano a divenire un ottimo punto di osservazione degli astri. Talmassons, infatti, con i vicini comuni di Bertiolo, Castions di Strada e Gonars, riuniti dal logo “Terre di Risorgive”, gestisce il Mulino Braida che è centro visite regionale per la promozione dei biotopi naturali. Non è un caso, dunque, se l’amministrazione del comune friulano, in cui ricade il Biotopo di Flambro, ha pensato di aprire la “Giornata delle stelle” con una visita all’area naturalistica attraverso il facile percorso ad anello.

«Il nostro – spiega il sindaco Fabrizio Pitton, è un comune di 4mila abitanti e questa è un’ulteriore tappa per far conoscere le nostre particolarità e eccellenze ai visitatori. Da un lato, infatti, dal 2001 ospitiamo il più moderno Osservatorio astronomico della regione che grazie all’attività del Cast si è reso protagonista negli anni di diversi, importanti studi astronomici e che permette ai visitatori di ammirare il meraviglioso cielo stellato che ci sovrasta, dall’altro abbiamo un biotopo di impareggiabile importanza naturalistica che con i suoi 71 ettari incontaminati  rappresenta il più vasto complesso di vegetazione umida d’acqua dolce della regione e uno dei pochi lacerti naturali dell’intera pianura Padano-Veneta. Ospitiamo, inoltre – continua il primo cittadino di Talmassons – importanti produzioni agroalimentari di qualità e numerosi bravi artisti. Per questo, dunque, abbiamo voluto far sì che la “Giornata delle stelle” diventasse un’occasione per riscoprire il nostro territorio a tutto tondo e stimolare la crescita di un turismo sostenibile e attento».

La “Giornata delle stelle” dell’11 giugno prossimo si aprirà, dunque, alle 17.00 con l’accoglienza dei partner del Progetto Interreg “Skyscape” con visita del Mulino Braida e del Biotopo; proseguirà alle 19.00 con l’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “Semenat” (termine in lingua friulana che sta per “semente”) con gli artisti Lorenzin, Montesano, Paoluzzi e Romanello e la partecipazione dello scrittore Fabio Turchini, del poeta Antonio De Lucia e le musiche del maestro Sebastiano Zorza; alle 19.30 ci sarà la presentazione e degustazione dei prodotti offerti dalle numerose attività ricettive attive sul territorio comunale e coinvolte nel progetto “Skycape” (www.skyscape.it); seguirà alle 20.45 il saluto delle autorità e la presentazione del progetto; al termine il clou della serata rappresentato dall’incontro “Un cielo stellato” con la voce di Massimo Somaglino, le note musicali del maestro fisarmonicista Sebastiano Zorza e dall’osservazione a cura del Cast della luna e delle stelle con i nuovi telescopi dell’osservatorio, acquisiti dal Comune grazie ai finanziamenti del progetto “Skyscape”.

Altri articoli interessanti