Goldman Sachs teme la vittoria della destra e scende in campo con previsioni catastrofiche

“I mercati punirebbero l’Italia”, questa la lapidaria dichiarazione di Goldman Sachs su una possibile vittoria della destra in Italia. Evidentemente la vittoria della Meloni, in cima a tutti sondaggi, comincia a essere una possibilità reale e fa paura anche alla grande finanza. Non si spiega in altro modo la discesa in campo del colosso finanziario. Per Goldman Sachs il successo alle politiche di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia – e dei loro alleati minori – determinerebbe problemi sulla “sostenibilità del debito pubblico italiano”, mentre le spese incontrollate su reddito di cittadinanza e aumenti di stipendi agli statali del governo Draghi, se ne deduce che no, non creano problemi.

E’ evidente che si tratta di una operazione di marketing politico.

Goldman Sachs è presente da oltre vent’anni in Italia, uno dei mercati chiave in Europa.

Nei primi anni ‘90 Goldman Sachs è stata fra le principali istituzioni finanziarie che hanno preso parte al primo programma di privatizzazioni del Paese. Tale programma ha compreso quotazioni ed operazioni di M&A (fusioni ed acquisizioni) aventi ad oggetto le principali istituzioni finanziarie, utility, compagnie petrolifere e società operanti nei settori delle telecomunicazioni e della difesa allora possedute dallo Stato Italiano.

Nel 2001, Goldman Sachs ha assistito Montedison nella difesa dalla scalata da parte di Italenergia, una partita per il controllo di uno dei primari gruppi industriali in Italia che ebbe allora un ruolo determinante nel ridefinire l’equilibrio finanziario e imprenditoriale del Paese.

Può interessarti anche: La protesta degli albergatori di Mio: “Governo inadeguato, politica assente, Paese verso il fallimento”

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Altri articoli interessanti

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com