‘Come prevenire la prossima pandemia‘ è il titolo del nuovo libro di Bill Gates che è stato pubblicato in contemporanea mondiale oggi. In Italia è stampato, come il precedente, dalla ‘La Nave di Teseo’.
Nei giorni scorsa è uscita un’intervista sul Financial Times in cui profetizza una nuova pandemia ancora più devastante di questa.
L’uscita dell’intervista chi giorni prima di quella del libro è strategica. E’ lecito chiedersi se non sia una tecnica di marketing per vendere di più e portare nuovi finanziamenti all’Oms?
Dalle pagine del Financial Times dice: “Rischiamo ancora che questa pandemia generi una variante ancora più contagiosa e fatale. Non voglio fare il profeta di sventura ma la percentuale che questa pandemia non abbia ancora visto il peggio è sopra al 5%”, ed esorta a fare più investimenti sanitari contro le prossime pandemie, servono più investimenti, una squadra di epidemiologi ed esperti, più fondi da dare all’Oms per gestire le nuove emergenze.
Si ricorda che lui è uni dei grandi finanziatori dell’Oms. E’ lecito chiedersi che se in queste affermazioni non ci sia anche un conflitto di interesse. Bill Gates, infatti, sostiene che l’unico organismo in grado di costruire e gestire un team di prim’ordine al costo di “un miliardo di dollari l’anno” potrebbe essere solo l’Oms.”La quantità di denaro che verrebbe spesa sarebbe molto piccola rispetto al beneficio e sarebbe un banco di prova: le istituzioni globali possono assumersi nuove responsabilità in modo eccellente, anche in un periodo in cui le relazioni USA-Cina sono difficili e USA-Russia estremamente dure”.
Immediate e conseguenti le critiche al governo britannico: “Con la diminuzione degli investimenti nel Regno Unito dallo 0,7 allo 0,5 del Pil siamo al minimo indispensabile e se il Regno Unito taglia di più, lo faranno anche gli altri. Questo sarebbe tragico perché tutti quei soldi salvano vite”.
La presentazione del libro
“La pandemia di COVID-19 non è ancora finita. I governi di tutto il mondo, nonostante si sforzino di lasciarla alle spalle, iniziano anche a parlare di cosa accadrà dopo. In che modo possiamo impedire che una nuova pandemia uccida milioni di persone e distrugga l’economia globale? Possiamo anche solo sperare di riuscirci? Bill Gates crede di sì, e in questo libro espone in modo chiaro e convincente ciò che il mondo avrebbe dovuto imparare da COVID-19 e cosa tutti noi possiamo fare per scongiurare un altro disastro come questo. Basandosi sulle competenze condivise dai massimi esperti mondiali e sulla propria esperienza nella lotta contro le malattie mortali attraverso la Fondazione Gates, ci spiega innanzitutto le malattie da coronavirus dal punto di vista scientifico. Poi, ci aiuta a capire come le nazioni di tutto il mondo, lavorando in sinergia tra loro e assieme al settore privato, siano in grado non solo di scongiurare un’altra catastrofe simile al COVID ma anche di andare oltre e sconfiggere definitivamente tutte le malattie respiratorie, compresa l’influenza. Un chiaro appello dunque – forte, completo e della più fondamentale importanza – da uno dei più grandi ed efficaci pensatori e attivisti. “Le malattie sono sempre esistite tra gli esseri umani, ma non devono trasformarsi in disastri globali. Questo libro parla di come governi, scienziati, aziende e individui possano costruire un sistema in grado di contenere future focolai che inevitabilmente si presenteranno, in modo tale che questi non diventino pandemie. Per ovvie ragioni, il momento giusto per farlo è ora. Nessuno che abbia avuto a che fare con il COVID lo dimenticherà mai. Proprio come la Seconda Guerra Mondiale ha cambiato il modo in cui la generazione dei miei genitori ha guardato al mondo, il COVID ha cambiato il modo in cui noi oggi vediamo il mondo. Ma non dobbiamo vivere nella paura di un’altra pandemia. Il mondo può fornire cure di base a tutti ed essere pronto a rispondere e contenere qualsiasi nuova malattia… Capitolo dopo capitolo, questo libro spiega passo per passo cosa dobbiamo fare per essere pronti. Insieme, questi passi si sommano a un piano per eliminare la pandemia come minaccia per l’umanità, riducendo la possibilità che qualcun altro viva in futuro un altro COVID”. —Bill Gates
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