Il Comune di Bassano del Grappa dice no al Green Pass e chiede al Governo di abolirlo per sempre

E’ il primo consiglio comunale a chiedere al governo di abolire il Green Pass per sempre. E’ successo a Bassano del Grappa. Nell’ultima riunione del consiglio comunale con 15 voti favorevoli e 9 contrari il consiglio comunale ha chiesto formalmente al governo di abolire il lasciapassare digitale a partire dal 31 marzo, data di cessazione dello stato di emergenza. Naturalmente non c’è stata risposta dal governo, almeno per ora.

Non è una provocazione, ma una presa di posizione chiara e precisa. I consiglieri che hanno votato a favore si augurano che anche altri consigli comunali italiani votino una mozione analoga, pressando in questo modo il governo e il parlamento ad abolire definitivamente il green pass. “Il decreto legge dovrà passare all’esame del parlamento, la mozione, dunque, è uno stimolo politico ai parlamentari a dare un chiaro segnale di dissenso verso il decreto legge”, ha dettoIlaria Brunelli, consigliere comunale di maggioranza, eletta in una lista civica di centrodestra. “La mozione ha tratto spunto da un emendamento della Lega (bocciato in parlamento) che chiedeva proprio l’abolizione del green pass al cessare dello stato d’emergenza”, ha continuato Ilaria Brunelli, secondo cui questa battaglia non dovrebbe avere colore politico. il Comune è l’istituzione più vicina ai cittadini e che maggiormente ha potuto constatare l’impatto di questo strumento nella società”. “

La mozione del comune vicentino chiede anche un intervento legislativo affinché il green pass non sia ammesso in via ordinaria.

Il comune di Bassano del Grappa è governato da giunta composta da esponenti della Lega e di liste civiche di centrodestra. E’ noto per il famoso Ponte degli Alpini, simbolo di libertà e di resilienza.

 

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