Carburanti: senza accise ed Iva il prezzo sarebbe un terzo

Senza Iva e accise il prezzo del carburante in Italia sarebbe un terzo rispetto a quello che paghiamo.

“Le accise sui carburanti incidono attualmente per circa due terzi del valore del prodotto che acquistiamo (0,728 euro al litro sulla benzina,  0,617 euro sul gasolio) – scrive il Codacons nella diffida al Governo affinché intervenga con urgenza sulla tassazione relativa ai carburanti – Il prezzo così calcolato è sottoposto anche all’Iva, dunque in sostanza paghiamo un’imposta sull’imposta, perché la base per applicare l’Iva è il prezzo già comprensivo di accisa. Ne consegue che il carburante, se non ci fosse questa “componente fiscale” di accise ed Iva, costerebbe un terzo rispetto a quanto lo paghiamo effettivamente. Inoltre è evidente che lo Stato sta realizzando un extra gettito Iva che, per il solo mese di marzo, è pari a circa 200 milioni di euro. Sarebbe possibile riversare l’extra gettito Iva per la riduzione delle accise con un calo nell’ordine di 15 centesimi al litro sulla benzina e 20 sul gasolio”.

Per tali motivi il Codacons ha diffidato il Governo a intervenire su Iva e accise che pesano sui carburanti, riducendo con effetto immediato la tassazione e convocare le associazioni dei consumatori per studiare le misure da intraprendere volte a contrastare i fenomeni speculativi sui prezzi di benzina e gasolio. Qualora l’immobilismo del Governo dovesse proseguire, sarà necessario chiedere alla magistratura di procedere contro l’esecutivo per concorso in truffa – conclude l’associazione.

Altri articoli interessanti

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com