“Sono stati commessi due grandi errori terribili”, ha detto Romano Prodi a Piazza Pulita.
“il primo è stato dire che noi che la facciamo da soli, siamo fuori da tutti i problemi e non investiamo più. Dobbiamo andare nell’energia verde e non investiamo più nel petrolio e in altre tecnologie inquinanti, come se si potesse fare un salto nel nuovo senza fare i passaggi intermedi
“Secondo errore: noi per anni abbiamo ricevuto il gas prima dall’Unione Sovietica e poi dalla Russia con contratti a lungo termine che favorivano abbastante i russi, ma che fin fondo ci davano sicurezza. Abbiamo detto no, ci vuole libero mercato perché così il gas costa meno. Per qualche anno il libero mercato ci ha favorito, adesso ha dato il manico del coltello nelle mani di Putin e allora questo è un problema europeo.
In Italia ci abbiamo aggiunto del nostro: abbiamo detto, ma no prendere il gas dall’Adriatico per carità, lasciamolo prendere ai croati, poi abbiamo detto no al Tap, il gasdotto, che chissà cosa avrebbe combinato e adesso stiamo pensando di trivellare di nuovo. Ci aiuta, ma ci vogliono degli anni.
Adesso stiamo facendo arrivare il gas con le navi dagli Stati Uniti, ma possiamo aggiungere una quantità in più di gas, ma siamo in ogni modo in buona parte nelle mani dei russi”.
