Io penso che il green pass abbia ragione di esistere finché c’è lo stato di emergenza, se questo finisce e resta significa che piace – commenta Pietro Senaldi, vice direttore di Libero a Contro Corrente – Non c’è altro motivo. Allora io mi chiedo perché piace?
Forse perché ha una sua utilità magari a livello politico. E’ indubbio che la pandemia ha congelato il paese per due anni e i cittadini si sono stretti attorno al governo, capita sempre, ma è anche indubbio che abbia coperto molte lacune e molte incapacità di questo governo.
E’ indubbio che se l’emergenza dura fino al 2023 la sinistra prende più voti, rispetto che se finisce adesso, perché con l’emergenza ci si schiera con chi governa.
Finché non si abolisce il green pass non si può dire di essere usciti usciti dalla pandemia”, e quindi dall’emergenza.
