“Il consulente del ministro si preoccupa dei pop corn al cinema. Gli altri paesi liberalizzano tutto e noi non riusciamo a liberalizzare i pop corn al cinema e il mondo ride di noi”, sbotta Mario Giordano a Fuori dal Coro
“Io mi domando perché non si ferma questa guerra assurda che stiamo facendo qui in Italia ai cittadini, alle libere imprese, ai commercianti, alla nostra libertà? Non potremmo fermare almeno questa guerra?
Vi ricordate quando dicevano ne usciremo tutti migliori. No, ne usciamo tutti a pezzi e anche il governo dei migliori, che avrebbe dovuto tirarci fuori mi sembra che non ce la faccia.
La guerra arriva in un paese in ginocchio. Sono in ginocchio le famiglie per le bollette che sono andate alle stelle, 3mila euro l’anno in più. Ci sono gli aiuti del governo, ma coprono solo una piccola parte. Sono in ginocchio i commercianti. Ogni dieci minuti chiude un negozio in Italia. Undici strutture turistiche al giorno hanno chiuso in media nell’ultimo anno.
Se chiudono undici strutture turistiche al giorno è anche perché in Italia sono in vigore delle regole assurde, soffocanti, asfissianti, che nel resto del mondo hanno già tolto da un pezzo.
Se tu fossi un americano che deve prenotare in questi giorni, dove andresti in Italia o in Grecia o in Spagna? Vanno tutti in Grecia o in Spagna. Perché non togliamo anche noi adesso, subito, ora, tutte queste regole assurde? Le hanno tolti tutti, tutti liberi come prima. Al telegiornale della sera in Svizzera hanno augurato buona libertà, ma quand’è che anche noi potremo dire buona libertà?
Mario Draghi in conferenza stampa ha detto di voler togliere le restrizioni al più presto possibile. Perché noi abbiamo il percorso, perché non possiamo tornare liberi adesso? Perché non si può fare?
E su un’Italia in ginocchio arriva anche la guerra. Perché vogliamo distruggere questo Paese, che era così bello”.
