La denuncia arriva a Fuori dal Coro dal Vicedirettore a La Verità, Francesco Borgonovo. “L’Italia segue l’esempio della Cina che lo usa per bloccare i dissidenti. Complimenti”. In effetti, guardando alla situazione reale attuale dell’Italia, senza green pass non è possibile fare quasi nulla. Ormai è chiaro che è una misura politica. Tutti abbiamo amici vaccinati con tre dosi che si sono ammalati. Lo Stato nega i diritti e l’evidenza del paese, imponendo restrizioni punitive per i non vaccinati.
Nel resto del mondo il green pass si sta eliminando. La Svizzera parla di Freedoom day, in Danimarca il Green Pass è stato eliminato, come in Inghilterra e la vita è tornata alla normalità.
Senza green pass se si hanno compiuti i 12 anni non è più possibile nemmeno comprare un quaderno in cartoleria, non solo andarsi a tagliarsi i capelli. Non si può fare sport.
Il silenzio delle associazioni internazionali per i diritti umani, di quelle per la difesa dei bambini è assordante. La gente comune si sente nel giusto e gira la testa dall’altra parte. All’inferno si finisce a piccoli passi. Ormai ci siamo vicini.
