Smart Working e pubblica amministrazione: calo di produttività tra il 23 e il 32%

Code interminabili, appuntamenti difficili da avere e spostati sempre più avanti, “la pubblica amministrazione in smart working ha avuto un calo evidente di produttività”. Lo ha denunciato Matteo Ricci del Pd a Dritto e Rovescio. Ha fatto un’analisi impietosa di quello che sta succedendo nella pubblica amministrazione.

“Nel settore pubblico con lo smart working non è aumentata la produttività, semmai è diminuita. Questa situazione rischia di avere degli effetti negativi nei confronti del commercio di quelle città che vivono anche di lavoratori che durante la giornata frequentano bar e ristoranti”.

Paolo Del Debbio, conduttore di Dritto e Rovescio su Rete4, ha snocciolato i dati. “Ci sono delle ricerche che dicono che il calo di produttività nella pubblica amministrazione va tra il 23 e il 32%. Siamo a un quarto in meno di produttività. Si capisce che si possono essere dei problemi per i cittadini. Dire smart working significa per molti cittadini fare le pratiche tramite il computer, ma non è così per la connessione, perché molti di quelli che hanno bisogno non sanno usarlo. Non è così per tanti motivi, che non sono attribuibili all’impreparazione dei cittadini, ma al fatto che i cittadini vanno aiutati a svolgere determinate funzioni”

“L’idea che si posso lavorare alla stessa maniera da casa o in ufficio è irrealistica – continua Matteo Ricci del Pd – e non aumenta la produttività soprattutto nella pubblica amministrazione”

 

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