Il giornale dei parrucchieri ha pubblicato recentemente un post su Facebook che incita alla resistenza contro le misure del governo in materia di green pass. Vediamo assieme cosa hanno scritto.
“Noi parrucchieri, come categoria, non siamo stati in grado di essere solidali con gli altri. Adesso prendiamo esempio prima che sia troppo tardi. O chiudiamo tutti per almeno 10 giorni, prima che sia troppo tardi, oppure facciamo entrare TUTTI. Mandiamo un chiaro segnale. Le multe non si pagano, come fece la pasticciera di Chivasso (TO) arrivarono a metterle anche i sigilli. Ora ha riaperto «La Cassazione ha stabilito che il fatto non costituisce reato e questo vuol dire che tutti quelli che hanno resistito alle norme non hanno commesso reati, al massimo illeciti amministrativi». Pertanto NON PAGATE MULTE Lavorare non è un reato”.
