Conte contro il governo: “paradossale parlare di obbligo”

“Appare paradossale ragionare di obbligo vaccinale quando anche coloro che volontariamente si rendono disponibili per la terza dose incontrano difficoltà a farlo in tempi brevi”, ha dichiarato Giuseppe Conte.

“Le eventuali nuove misure restrittive debbono però avere il conforto di chiare evidenze scientifiche e commisurate alla reale condizione epidemiologica, con ragionevole previsione che siano adeguate rispetto agli obiettivi presi di mira”, ha detto il leader M5s in assemblea congiunta, come riferisce l’Ansa.

“Occorre finanziare la proroga della CIG con causale Covid-19 e la proroga dell’equiparazione dei periodi di quarantena allo stato di malattia – almeno fino al termine dello stato di emergenza. Dobbiamo programmare uno scostamento di bilancio per queste necessità”, ha aggiunto. “Va assicurata l’immediata erogazione delle indennità economiche per gli infermieri, già finanziate un anno fa e non ancora corrisposte”, ha aggiunto.

“Il Governo ha il dovere di spiegare in modo chiaro e trasparente l’attuale situazione epidemiologica, chiarendo le ragioni e gli obiettivi che si vorrebbero raggiungere con le eventuali nuove misure restrittive, così da poter mantenere saldo il rapporto di fiducia e assicurarsi il pieno coinvolgimento dei cittadini. Si preannuncia, infatti, il quinto decreto-legge in poche settimane e questo alimenta una certa confusione e la sensazione che i nuovi sacrifici che si imporrebbero ai cittadini potrebbero non essere commisurati agli attesi benefici, anche perché la soglia dei cittadini vaccinati è già alta: 89% di vaccinati con prima dose e 86% con la seconda, se si ragiona della popolazione vaccinabile. Una puntuale informazione vale anche a evitare che si alimentino nuove sacche di diffidenza e quindi di resistenza tra la popolazione”. Così il leader M5s Giuseppe Conte.

 

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