Perché la Cina non vuole i BitCoin

E’ un problema di controllo, dal 21 settembre scorso la Cina ha vietato le criptovalute. “I cinesi vogliono il controllo assoluto sulla moneta. Non possono tollerare soggetti autonomi dallo stato”, spiega Alberto Forchielli, fondatore e managing partner del fondo d’investimenti Mandarin Capital ad Huffpost.

“Le cryptocurrencies vengono estratte senza controlli di banche centrali o autorità tipo Consob. A Pechino non tollerano fenomeni non regolati”.

Il divieto, attualmente in vigore in Cina, è rivolto sia al trading, cioè la vendita, sia al mining, cioè l’attività di estrazione delle criptovalute, la loro creazione.

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