La segnalazione è arrivata da un nostro lettore, di cui per ragioni di privacy non faremo il nome. Il suo medico di base lo ha chiamato a casa ieri. “Ho ricevuto dall’Ats il suo nominativo come uno di coloro che non ha fatto la vaccinazione anti-Covid. Le telefono per invitarla a vaccinarsi e per spiegarmi perché non l’ha ancora fatto”. La telefonata si è svolta più o meno in questo modo. Il medico, ha commentato il nostro lettore, è stato molto cortese. Nessuna condanna, solo spiegazioni sull’opportunità di fare questa vaccinazione.
Il nostro lettore è allibito. Quando va a fare un esame deve autorizzare la struttura dove si reca a far vedere i risultati al suo medico di base. Qui non ha autorizzato nessuno a diffondere i suoi dati sanitari. “Questi, evidentemente, sono gli effetti della nuova norma sul green pass, che malleva gli operatori pubblici per ragioni di interesse generale dal rispetto delle regole della privacy. Sono allucinato. Sono un cittadino che rispetta la legge, mai mi sarei aspettato di finire in una lista di proscrizione. Ma dove siamo arrivati?”, si chiede.
