Le nostre abitudini giornaliere cambiano fisicamente il nostro cervello. Negli anni sono state fatte delle scoperte sorprendenti.
Nei matematici è più sviluppato il lobo parietale inferiore, che ha un ruolo essenziale nei calcoli che facciamo a mente. Sio è notato che questo sviluppo aumenta con l’età e con la quantità di tempo dedicata a questa materia. In sostanza più un matematico è anziano ed esperto, maggiore è l’aumento che si riscontra nel lobo parietale inferiore.
Nei musicisti il cervelletto è più grande rispetto a quello dei non musicisti, perché è proprio questa parte del cervello che viene usata per controllare i movimenti fisici come pizzicare le corde della chitarra o usare l’archetto di un violino .
I tassisti londinesi hanno sviluppato maggiormente l’ippocampo, l’area del cervello legata alla memoria spaziale. E’ stato visto che quando, poi vanno in pensione, l’ippocampo diminuisce di dimensione, come se fosse un muscolo che mancando di allenamento perde di tono.