Effetto Covid, i comuni che hanno ridotto la Tari a Milano e provincia

E in pochi hanno seguito l’esempio di Milano di cancellare per tutto l’anno la parte variabile della Tari

 Azzeramento della quota variabile Tari come a Milano solo ad Abbiategrasso (ma per il 2020), Bareggio, Barlassina, Bollate, Castiglione d’Adda (alcune categorie), Novate Milanese, Sant’Angelo Lodigiano (alcune categorie) Seregno, Tavazzano (alcune categorie). A Cologno Monzese per il primo semestre del 2021.

 A Lodi, Sant’Angelo Lodigiano e Casalpusterlengo, diverse attività (bar, ristoranti, parrucchieri…) non pagano la Tari. Esenzione totale a Binasco per le attività più colpite dalle restrizioni

Riduzioni significative a Cesano Maderno (85% sulla parte variabile), San Colombano al Lambro (82% sulla parte variabile) Meda (80% sull’intera tassa), ancora Novate Milanese (80% per negozi e bar)

Preoccupazione per il 2022 quando cesseranno le agevolazioni previste grazie  agli stanziamenti statali, si potrebbero registrare aumenti tariffari di forte impatto sulle imprese

A Milano, per l’intero 2021, è stata azzerata per le utenze non domestiche la parte variabile della Tari, la tassa rifiuti, con un risparmio di 36 milioni per le attività che producono maggiormente rifiuti. “Un risultato molto importante che abbiamo fortemente voluto e ottenuto – sottolinea Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza – l’incidenza della parte variabile sulla tariffa Tari supera ampiamente il 30% e per alcune categorie la riduzione,  quest’anno, della tassa si avvicinerà al 50%. Intervenire sulla tassa rifiuti è doveroso: riguarda tutti ed è solo un atto di giustizia non far pagare la Tari a chi di rifiuti, per i vari periodi di chiusure e lockdown, non ne ha prodotti”.

Ma quante Amministrazioni locali hanno seguito l’esempio di Milano? E quante non l’hanno fatto?

Una risposta giunge dai riscontri delle Associazioni territoriali di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza che hanno riguardato 80 su 248 comuni presenti nel territorio della città metropolitana di Milano e delle province di Lodi e Monza Brianza; la maggior parte di questi comuni ha una popolazione superiore a 5.000 abitanti e annovera 113mila utenze non domestiche, pari al 70,1% di quelle attive nel territorio considerato (escluso il comune di Milano).

Dall’elaborazione dell’Ufficio Studi 14 comuni hanno applicato agevolazioni o riduzioni della Tari di valore inferiore a quello suggerito dall’ Autorità di Regolazione Reti Energia Ambiente, 25 comuni hanno invece applicato riduzioni in linea con l’indicazione suggerita e 26 comuni hanno applicato riduzioni più ampie. Di alcuni Comuni (15 su 80) non si hanno, invece, informazioni sufficienti a valutare l’entità della riduzione.

In definitiva solo il 32,6% degli 80 comuni presi in esame ha garantito uno sconto coerente al danno economico che la pandemia ha causato (in particolare per alcune categorie).

E non manca la preoccupazione per il prossimo anno sugli aumenti della Tari: nel 2022, infatti, cesseranno le agevolazioni tariffarie previste grazie agli stanziamenti statali. Si potrebbero, quindi, registrare aumenti tariffari di forte impatto sulle imprese.

AZZERAMENTO PARTE VARIABILE DELLA TASSA RIFIUTI: CHI COME MILANO (O QUASI O DI PIU’)?

A Lodi e Casalpusterlengo la Tari è scontata interamente del 100% (non solo la parte variabile) per alcune tipologie di attività commerciali (come bar, ristoranti, parrucchieri). Anche a Binasco esenzione totale della tassa rifiuti per le attività più colpite dall’emergenza Covid.

Hanno azzerato la parte variabile della Tari, come a Milano: Abbiategrasso (ma per il 2020), Bareggio (con presentazione di un’apposita richiesta che comprovi il periodo di non utilizzo dei locali dell’attività commerciale), Barlassina (per il 2021), Bollate, Castiglione D’Adda (per alcune categorie); Novate Milanese (per diverse attività fra cui alberghi e pubblici esercizi); Sant’Angelo Lodigiano (categorie più colpite), Seregno (2021 per molte categorie commerciali), Tavazzano (per alcune categorie). Azzeramento, inoltre, della parte variabile della Tari nel primo semestre 2021 a Cologno Monzese per le attività maggiormente colpite dalle restrizioni Covid.

SCONTI DELLA TARI SIGNIFICATIVI

Non totale, ma ampia riduzione della Tari a: Cesano Maderno (85% sulla parte variabile del tributo per il 2021), Meda (riduzione della tassa dell’80% per il 2021), dell’80% ancora a Novate Milanese (per altre attività come negozi e bar); San Colombano al Lambro (riduzione dell’82% sulla parte variabile della tassa per le attività che hanno subito chiusure/restrizioni); Brugherio (riduzione del 70% della parte variabile per tutte le attività commerciali). A Melegnano stanziati 340 mila euro per abbassare le tariffe alle attività più penalizzate.

NESSUNA RIDUZIONE DELLA TARI NEL 2021 (MA CON INTERVENTI PREGRESSI O ALTERNATIVI)

Nel Sud Ovest Milanese, ad Assago, Corsico e Trezzano sul Naviglio, non si sono avute riduzioni della Tari per quest’anno, ma con interventi precedenti o alternativi. Ad Assago stanziati 365 mila euro per un sostegno alle imprese colpite dall’emergenza sanitaria; a Corsico verranno stanziate risorse per eventi (95mila euro a settembre) che hanno l’obiettivo di rilanciare il territorio aiutando le attività commerciali. A Trezzano sul Naviglio stanziati 250mila euro per ridurre la Tari 2020.

La situazione più in dettaglio Comune per Comune:

ABBIATEGRASSO

  • Restituzione del 100% della quota variabile TARI pagata nel 2020;
  • Riduzione della quota variabile del primo semestre 2021 per tutte le categorie di utenze non domestiche che nel 2020 hanno patito di più in seguito alla chiusura delle attività.ARCORE
  • Riduzione del 35% sulla parte variabile TARI.ASSAGO
  • Nessuna riduzione o esenzione Tari, ma stanziamento – per le attività produttive – di 365 mila euro per dare sostegno alle imprese colpite dall’emergenza Covid.

BAREGGIO

  • Riduzione pari al 100% della quota variabile TARI per le categorie di utenze non domestiche, dietro presentazione di un’apposita richiesta che comprovi il periodo di non utilizzo dei locali, la sospensione della prestazione lavorativa, il non esercizio dell’attività nel periodo interessato dall’epidemia da Covid e una riduzione del fatturato dell’esercizio 2020 superiore o pari al 50% rispetto al fatturato 2019.
  • Una riduzione pari al 50% della quota variabile TARI per le categorie di utenze non domestiche, dietro presentazione da parte dell’utenza di apposita richiesta che comprovi il periodo di non utilizzo dei locali, la sospensione della prestazione lavorativa, il non esercizio dell’attività nel periodo interessato dall’epidemia Covid con una riduzione del fatturato dell’esercizio 2020 tra il 30% e inferiore al 50% rispetto al fatturato 2019.

BARLASSINA

  • Riduzione del 100% sulla parte variabile TARI per l’esercizio 2021.BELLINZAGO LOMBARDO
  • Riduzione del 30% della parte variabile TARI per il periodo di effettiva chiusura per alcune categorie.
  • Per altre disposta la sospensione dell’intera tariffa per il periodo di chiusura.BERNAREGGIO
  • Riduzione del 10% a gran parte delle imprese colpite più un ulteriore 30% per le imprese che hanno avuto una riduzione di fatturato del 20% rispetto al periodo pre-Covid.BINASCO
  • Esenzione totale della TARI per attività più colpite sulla base dei codici ATECO.BOLLATE
  • Esonero integrale per l’esercizio 2021 della parte variabile della per: musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto; cinema e teatri; campeggi, distributori carburante, impianti sportivi; esposizioni, autosaloni; alberghi con ristorante; alberghi senza ristorante; uffici e agenzie; banche, istituti di credito e studi professionali; negozi abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta ed altri beni durevoli; negozi specializzati (filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato), attività artigianali (barbiere, parrucchiere, estetista, falegname, idraulico, fabbro, elettricista); carrozzerie, autofficine, elettrauto; attività artigianali di beni specifici; ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub; mense, birrerie, hamburgherie, bar, caffè, pasticceria.

BRESSO

  • Riduzione del 25% sulla parte variabile della TARI per le utenze non domestiche.BRUGHERIO
  • Riduzione del 70% sulla parte variabile TARI per tutti i commercianti.BUCCINASCO
  • Esenzione del pagamento TARI da 1 a 6 mesi a seconda dell’attività.BURAGO MOLGORA
  • Sconto del 20/25% sulle tariffe TARI (anche le aree di mercato).BUSNAGO
  • Stanziamento di 60mila euro. Applicata scontistica TARI:
  • palestre e discoteche non pagano nulla;
  • esercizi non alimentari 3/12;
  • artigiani 5/12;
  • pubblici esercizi e alimentari in genere 5/12.CARATE BRIANZA
  • Per l’esercizio 2021 non è ancora stato ufficializzato nulla, ma è previsto un provvedimento. Per l’esercizio 2020 disposta una riduzione del 25% sulla parte variabile TARI per le attività sospese (con verifica codice ATECO) e per quelle non sospese, ma con una riduzione del fatturato di almeno il 50% nel primo semestre 2020 rispetto al 2019.

CASALPUSTERLENGO

Riduzione del 100% della tariffa TARI per:

  • ·negozi non alimentari;
  • bar;
  • ristoranti;
  • estetisti;
  • parrucchieri.CASSINA DE PECCHI
  • Riduzione dal 25 al 50% per l’esercizio 2020 della parte variabile TARI in funzione della categoria merceologica e del periodo di chiusura.CASTANO PRIMO
  • Definiti specifici abbattimenti della TARI per classi tipologiche di imprese; le percentuali variano a seconda dei servizi garantiti dalle stesse e in virtù delle effettive mensilità di chiusura subite.CASTIGLIONE D’ADDARiduzione del 100% della parte variabile TARI per:
  • ·negozi non alimentari;
  • bar;
  • ristoranti;
  • estetisti;
  • parrucchieri.CERNUSCO SUL NAVIGLIO
  • Stanziamento di 470mila euro per sconti TARI alle utenze non domestiche: 270mila da contributi statali 2021 destinati a chi è rimasto chiuso nei primi 5 mesi dell’anno, più 200mila euro aggiunti dal Comune e destinati a chi ha registrato un calo di fatturato mensile superiore al 15%. Per chi è rimasto chiuso nel 2021 lo sconto può arrivare anche al 45% della TARI complessiva dell’anno (di fatto azzerando la seconda rata di dicembre).CERRO AL LAMBRO
  • Nessuna riduzione TARI, ma è previsto un bando con un contributo straordinario per le imprese rimaste chiuse.CESANO BOSCONE
  • Riduzione del 50% sulla parte fissa e variabile della TARI da richiedere con istanza se si è registrato un calo di fatturato nel 2020 del 30% rispetto al 2019.CESANO MADERNO
  • Riduzione dell’85% sulla parte variabile TARI per l’esercizio 2021.CESATE
  • La prima scadenza del pagamento della TARI per le utenze non domestiche è stata cancellata. L’avviso di pagamento arriverà presso la sede dell’attività tra la prima e la seconda settimana di settembre. La scadenza della prima rata e/o unica soluzione è fissata al 30 settembre. Il pagamento della seconda rata entro il 30 novembre.CINISELLO BALSAMO
  • Approvato uno sgravio della TARI per 835mila euro: 635mila sono destinati alle attività commerciali penalizzate dalla chiusura forzata a seguito della pandemia.CODOGNOSconto del 49,5% della tariffa TARI per:
  • bar;
  • ristoranti;
  • alberghi;
  • discoteche;
  • parrucchieri;
  • estetisti;
  • ·negozi non alimentari.COLOGNO MONZESE
  • Per le utenze non domestiche più penalizzate dall’emergenza sanitaria è stato disposto l’azzeramento della parte variabile della TARI per il primo semestre 2021. La riduzione è già applicata d’ufficio, non è necessario fare domanda.CONCOREZZO
  • Riduzione della TARI del 25% per l’esercizio 2020 e 2021 (fino al 50% per gli alberghi);
  • riduzione del 25% per le attività in difficoltà economica.CORNATE D’ADDA
  • Posticipate le scadenze TARI: acconto il 15 ottobre, saldo il 31 dicembre 2021.CORSICO
  • Nessuna riduzione TARI, ma stanziamento di risorse per iniziative che hanno l’obiettivo di rivitalizzare il territorio aiutando le imprese (come i 95mila euro previsti per gli eventi di settembre).CUSANO MILANINO
  • Riduzione del 25% sulla parte variabile TARI per le utenze non domestiche.DESIO
  • Riduzione del 25% sulla parte variabile della TARI per le utenze non domestiche.GESSATE
  • Per l’esercizio 2020 esenzione di 2 o 3 mesi della parte variabile TARI, in funzione della categoria merceologica e dal periodo di chiusura.GIUSSANO
  • Riduzione del 50% della parte variabile TARI per l’esercizio 2021.GORGONZOLA
  • Riduzione del 25 % della quota variabile TARI per l’esercizio 2020.INZAGO
  • Esenzione del pagamento TARI nel bimestre novembre/dicembre 2020.LEGNANO
  • Riduzione dal 50 al 70% sul totale TARI.LENTATE SUL SEVESO
  • Riduzione del 43% sulla parte variabile TARI per l’esercizio 2021.LIMBIATE
  • Riduzione del 25% sulla parte variabile TARI per l’esercizio 2021.LISSONE
  • Verrà applicata una riduzione del 35% sulla TARI per tutte le attività che, a vario titolo, hanno sofferto per la pandemia.LODIRiduzione del 100% della tariffa TARI per:
  • palestre;
  • bar;
  • ristoranti;
  • estetisti;
  • parrucchieri;
  • alberghi;
  • discoteche.MAGENTA **
  • Riduzione del 30% della TARI per le aziende che sono state chiuse durante i periodi di restrizione. Per poter beneficiare della riduzione è stato definito un credito di imposta per le attività commerciali che avessero pagato integralmente la tassa all’azienda incaricata dal Comune della riscossione.
  • ** altri comuni del territorio di MAGENTA hanno definito delle riduzioni che vanno dal 10 al 30%, con particolare riguardo al settore non alimentare come i mercati ambulanti locali e i pubblici esercizi. MEDA
  • Riduzione dell’80% sul totale TARI per l’esercizio 2021.MELEGNANO
  • 340mila euro (170mila dallo Stato) per abbassare le tariffe alle attività più penalizzate dal Covid.MEZZAGO
  • Riduzioni della TARI commisurate al tipo di attività e al periodo di chiusura. Non è ancora nota la percentuale di agevolazione.MONZA
  • Riduzione del 20% sulla parte variabile della TARI solo per gli esercizi chiusi durante i periodi di lockdown.NOVATE MILANESE
  • Riduzione del 100% della parte variabile della TARI per: cinema, impianti sportivi, alberghi, ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, mense, hamburgherie, birrerie.
  • Riduzione dell’80% della parte variabile TARI per: scuole, associazioni, negozi, negozi particolari, parrucchieri, estetisti, bar, caffetterie, pasticcerie.
  • Riduzione del 25% della parte variabile della TARI per le utenze non domestiche: autorimesse e magazzini senza vendita; distributori di carburante; autosaloni; uffici, studi e agenzie, eccetto quelle assicurative; botteghe artigianali; carrozzerie; attività industriali; attività artigianali.PADERNO DUGNANO
  • Riduzione del 25% sulla parte variabile della TARI per le utenze non domestiche.PESSANO CON BORNAGO
  • Per l’esercizio 2020 riduzione dal 10 al 25% della quota variabile TARI in funzione della categoria merceologica e del periodo di chiusura.PIOLTELLO
  • Riduzione del 45% della TARI per le utenze non domestiche per il 2021.RHO
  • Riduzione del 25% della parte variabile della TARI 2020 alle imprese che hanno subito la chiusura e/o restrizioni**.**Analoga riduzione del 25% sulla parte variabile della TARI a: Arese, Arluno, Pero, Cornaredo, Lainate, Nerviano, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Settimo Milanese, Vanzago.ROZZANO
  • Sconto sulla TARI 2021 del 35% per le attività più colpite costrette alla chiusura. Ulteriore riduzione del 25% per le attività che hanno avuto un calo di fatturato di almeno un terzo nel primo semestre 2021 rispetto al primo semestre 2019.SAN COLOMBANO AL LAMBRO
  • Riduzione dell’82% sulla parte variabile TARI per le attività chiuse o sottoposte a restrizioni;
  • riduzione del 50% sulla parte variabile TARI per attività che hanno fatturato meno del 30% rispetto al 2019.SAN DONATO MILANESE
  • Nessuna riduzione TARI, ma è previsto un bando con un contributo straordinario di 1.000 euro per le imprese rimaste chiuse.SAN GIULIANO MILANESE
  • Riduzione del 18,6% della TARI per tutte le attività.SANT’ANGELO LODIGIANO
  • Riduzione del 100% della parte variabile e fissa della TARI per le categorie commerciali più colpite dall’emergenza Covid (negozi di vicinato, bar, ristoranti, estetisti, parrucchieri…)SAN VITTORE OLONA
  • Dopo aver incrementato a maggio le tariffe in modo consistente il Comune ha utilizzato le risorse per annullare di fatto l’aumento che, però, sarà operativo dal prossimo anno (in corso, da parte dell’Associazione territoriale Confcommercio, un dialogo con l’Amministrazione comunale per evitare l’aumento).SEGRATE
  • Riduzione tariffaria TARI per l’annualità 2021 destinata ad attività produttive, commerciali o di servizi costrette alla chiusura. La riduzione consiste nella mancata applicazione della parte variabile relativamente ai giorni di chiusura (determinati in proporzione ai giorni totali 2021).SEREGNO
  • Per l’esercizio 2021 azzeramento della variabile TARI per: musei; biblioteche; luoghi di culto; cinematografi e teatri; autorimesse e magazzini senza vendita diretta; impianti sportivi/palestre; esposizioni e autosaloni; alberghi con ristorante, alberghi senza ristorante; negozi di abbigliamento; calzature; librerie e cartolerie; ferramenta e altri beni durevoli; negozi specializzati come filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli, ombrelli e antiquariato; attività artigianali/botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista, falegname, idraulico, fabbro, elettricista, tappezziere); carrozzeria, autofficina ed elettrauto; attività industriali con capannoni di produzione; attività artigianali di produzione di beni specifici; ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie e pub; mense, birrerie e hamburgherie; bar, caffè, pasticcerie; discoteche, night club.
    Gli avvisi di pagamento 2021 vengono emessi già scontati (gli utenti non devono fare richiesta).
  • Per l’esercizio 2020 è stata stabilita la riduzione del 25% della parte variabile TARI per le utenze non domestiche interessate da almeno 60 giorni di calendario di chiusura. Per le utenze non domestiche con meno di 60 giorni di calendario di chiusura, è stabilita una riduzione della parte variabile in misura proporzionale rispetto all’intero anno 2020 ai giorni di effettiva chiusura.
    La riduzione 2020 va richiesta, attestando il periodo di chiusura.SESTO SAN GIOVANNI
  • Il Comune ha stanziato 2,4 milioni di euro per abbassare le tariffe della TARI. Per le utenze non domestiche è previsto un contributo di 862mila euro a sostegno delle attività commerciali che hanno subìto le chiusure durante la pandemia.SEVESO
  • Riduzione del 55% sulla parte fissa TARI per l’esercizio 2021.SOVICO
  • Per l’esercizio 2021 riduzioni dal 25 al 55% della TARI per alcune categorie di utenze.
  • Per l’esercizio 2020 disposta una riduzione parametrata a 2 mesi estivi del 16,60% (c.a.).SULBIATE
  • Posticipate le scadenze: acconto il 30 settembre, saldo il 2 dicembre 2021.TAVAZZANORiduzione del 100% della parte variabile TARI per:
  • ·negozi non alimentari;
  • bar;
  • ristoranti;
  • estetisti;
  • parrucchieri.TREZZANO SUL NAVIGLIO
  • Nessuna riduzione della TARI per il 2021. Nel 2020, sulla TARI, l’Amministrazione comunale ha invece stanziato 250 mila euro per le attività commerciali attraverso il “Fondo perequativo”.TREZZO SULL’ADDA
  • Per il 2020 riduzione del 25% della parte variabile TARI alle imprese costrette a sospendere l’attività.USMATE VELATE
  • Sgravi TARI fino al 45% (stanziamento di 77mila euro).VAPRIO D’ADDA
  • Per il 2020 riduzione del 25% della parte variabile TARI ad alcune categorie.VIMERCATE
  • Stanziamento di 250mila euro per ridurre la TARI alle imprese; riduzione del 25% alle sole attività che hanno chiuso.VIMODRONE
  • Agevolazioni sulla TARI per oltre 106mila euro alle attività commerciali costrette alla chiusura totale e a quelle colpite dagli effetti della crisi economica generata dalla pandemia. Le agevolazioni sono calcolate in misura proporzionale al numero dei giorni di cessione forzata.VIZZOLO PREDABISSI
  • Riduzione del 50% sulla parte fissa e variabile della TARI per tutte le categorie non domestiche. La riduzione arriva al 70% su quota fissa e variabile per i pubblici esercizi.

ZIBIDO SAN GIACOMO

  • Esenzione del 50% della TARI per le attività più colpite dalle restrizioni (ristoranti, bar, parrucchieri, estetisti);
  • esenzione del 25% per le altre attività.

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