Le difficoltà causate dalla crisi sanitaria hanno pesato sull’attività negoziale.
Nel corso del 2020 sono stati rinnovati solo 8 contratti a fronte dei 49 scaduti (corrispondenti all’80,2 per cento del monte retributivo del totale economia). Lo testimonia l’Istat nel suo ultimo rapporto.
Ne è risultata una crescita delle retribuzioni contrattuali orarie dello 0,6 per cento, in rallentamento rispetto all’anno precedente e partico- larmente distante dalle retribuzioni orarie di fatto, aumentate del 2,8 per cento.