Attacco ransomware negli Usa nel fine settimana del 4 luglio

Ransom, cioè riscatto. Ecco spiegata l’etimologia dei ransomware, cioè quei virus informatici che rendono inaccessibili i file dei computer infettati e chiedono il pagamento di un riscatto, normalmente in criptovalute, per poter essere ripuliti.

E proprio un attacco ransomware di grandi dimensioni è quello che ha colpito circa 200 aziende degli Stati Uniti d’America all’inizio del fine settimana che culmina nella festa dell’Indipendence Day. A rivelarlo la Bbc, che ha citato la società di cybersicurezza Huntress Labs, secondo cui gli hacker hanno preso di mira una società di Information Technology con sede in Florida, prima di diffondersi attraverso le reti aziendali che utilizzano il suo software. Del resto, se gli hacker riescono a violare un fornitore di software di più organizzazioni aziendali, sono in grado di mietere decine e decine di vittime in un colpo solo, come ha sottolineato un analista della Bbc.

L’attacco di queste ore arriva a distanza di quasi due mesi da quello, sempre di ransomware, che a maggio aveva provocato la chiusura di uno dei più grandi oleodotti degli Stati Uniti, quello di Colonial Pipeline, che trasporta quasi la metà dell’approvvigionamento di carburante della costa orientale. E subito prima erano stati presi di mira il gruppo informatico SolarWinds e la multinazionale della carne JBS.

Per questo gli Usa hanno già fatto sapere che il Dipartimento della Giustizia attribuirà alle indagini relative a questi tipi di attacchi informatici la stessa priorità che viene riservata a quelli terroristici e proprio nei giorni scorsi il consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha tenuto un incontro pubblico formale sulla sicurezza informatica, vista la crescente minaccia di attacchi informatici alle infrastrutture chiave dei Paesi membri.

Il dramma dei ransomware, comunque, non è un problema che si scopre oggi. Uno dei più grandi attacchi di ransomware, infatti, risale a maggio 2017, con richieste di riscatto in bitcoin a oltre 200mila vittime in quasi 150 Paesi: si trattò di «WannaCry», che prese di mira i computer con sistema operativo Microsoft Windows.

Altri articoli interessanti

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com