Per bofrost* suisse fatturato 37,3 milioni di CHF, +25,8%

bofrost* suisse AG, la più importante realtà svizzera della vendita a domicilio di specialità surgelate, a fine febbraio ha chiuso il bilancio 2020-21 con un fatturato di 37,3 milioni di franchi, +25,8% rispetto all’esercizio precedente.

L’incremento della domanda di spesa alimentare a domicilio, dovuta alla pandemia e alle conseguenti restrizioni agli spostamenti, ha portato l’azienda di Freienbach (SZ) ad aumentare il fatturato in particolare nel canale online puro (costituito da clienti che acquistano solo ed esclusivamente online), che nel 2020 è passato dal valore di 0,1 milioni di CHF a 0,5 milioni di CHF, con una crescita del +400%.

«Nell’ultimo anno bofrost* suisse è stata impegnata a garantire alle famiglie un servizio essenziale, quello della spesa a domicilio, con continuità e in sicurezza. I nostri clienti, specie se si trovavano in quarantena, hanno molto apprezzato la possibilità di ordinare online e il servizio di consegna contactless con metodo di pagamento tramite bollettino di versamento» dichiara Gianluca Tesolin, Amministratore Delegato di bofrost* suisse.

In Svizzera bofrost* ha sette filiali: cinque nella Svizzera tedesca (Burgdorf, Möhlin, Muri,
St. Gallen e oltre alla sede centrale c’è anche una filiale a Freienbach), una nella Svizzera italiana (Mezzovico) e una nella Svizzera francese (Bussigny). Il numero di collaboratori dell’azienda è aumentato del 3,9% passando dalle 205 alle 213 unità nel periodo da fine febbraio 2020 a fine febbraio 2021

Anche se impegnata, soprattutto nelle prime fasi della pandemia, a fronteggiare numerose sfide legate alle difficoltà della supply chain e della logistica, nell’ultimo anno bofrost* suisse ha lavorato per sviluppare numerose novità dedicate ai propri clienti. Oltre a introdurre il già citato metodo di pagamento con bollettino di versamento, bofrost* suisse offre dall’autunno 2020 un servizio molto speciale come pioniere del settore: il Nutri-Score. Grazie a questa etichetta, i clienti di bofrost* sanno al primo sguardo se il prodotto si adatta alla corrispondente alimentazione equilibrata.

In più bofrost* ha puntato sull’assortimento di vini (la cui vendita è aumentata del +50,9%) e sui prodotti freschi, una novità sperimentata a partire da febbraio in Canton Ticino con la vendita di mozzarella di bufala. «Solo nel primo mese di vendita i freschi sono arrivati a rappresentare il 10% del fatturato di bofrost* in Canton Ticino – spiega Gianluca Tesolin –. A partire da aprile proseguiremo con la vendita di mozzarella di bufala nel resto della Svizzera. Per il futuro intendiamo ampliare la categoria merceologica dei freschi con nuovi prodotti, puntando in particolare sulle eccellenze gastronomiche svizzere e dei paesi confinanti».

«Le nostre persone sono il motore dell’azienda ed è grazie a loro che abbiamo potuto migliorarci e soddisfare i nostri clienti durante l’ultimo, difficile anno. Per questo a tutti i dipendenti e collaboratori di bofrost* suisse va il mio più grande ringraziamento» commenta Gianluca Tesolin.

Infine, bofrost* non ha dimenticato la solidarietà: nell’ultimo anno ha raccolto donazioni per oltre 70’000 franchi a favore della Kinderkrebshilfe Schweiz (l’anno precedente erano stati
Fr. 50’000.-). «Un risultato – sottolinea Gianluca Tesolin – che è stato raggiunto grazie al profondo legame di bofrost* con i propri clienti, che non mancano mai di rispondere con generosità alla raccolta fondi da noi promossa».

 

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