Roncadin riparte da Cibus: in funzione la nuova linea produttiva, al via progetti di crescita e novità di prodotto

È imminente l’appuntamento con Cibus Connect (Fiera di Parma, 10-11 aprile), la più importante vetrina per il Made in Italy alimentare, e Roncadin, azienda produttrice di pizze surgelate di alta qualità, è pronta a presentare nuovi progetti e prodotti agli operatori del settore italiani e internazionali. L’azienda di Meduno (PN) ha infatti appena messo in funzione Linea 8, la seconda nuova serie produttiva in grado di sfornare a pieno regime circa 180 mila pizze al giorno. «Con il raggiungimento di questo traguardo – commenta l’amministratore delegato Dario Roncadin – possiamo considerare completamente conclusa la prima cruciale fase di ricostruzione che Roncadin ha vissuto dopo l’incendio del 22 settembre 2018. Infatti, con la nuova linea al regime orario regolare di cinque giorni, recuperiamo la capacità produttiva precedente all’incidente (450.000 pizze al giorno) e, anche se in questo anno e mezzo abbiamo lavorato a ritmi serratissimi e non abbiamo perso neppure un cliente, d’ora in poi possiamo anche riconcentrarci sui progetti che fino ad oggi erano stati messi in stand by».

Lo stabilimento Roncadin di Meduno oggi dunque conta complessivamente quattro linee operative, anche se l’ultima realizzata è stata ribattezzata con il numero 8, proprio per mantenere la numerazione storica (le linee 1, 2, 3 e 4 erano state distrutte dall’incendio) e richiamare simbolicamente una continuità. Con l’attuale assetto su 30 mila metri quadri, il polo produttivo Roncadin risulta lo stabilimento di pizze surgelate più recente di tutta Europa: la linea meno nuova risale solo al 2016 e con la sua “gemella” del 2017 era stata risparmiata dalle fiamme (l’azienda le chiama linee 5 e 6); un’altra linea, la prima riprogettata e costruita dopo l’incendio (ribattezzata numero 7) era entrata in funzione nell’estate 2018, nella parte completamente ricostruita dello stabilimento, dove ora è operativa anche la numero 8. «Sono stati mesi di grande lavoro per tutti i nostri dipendenti – dichiara Dario Roncadin – perché l’avvio di una nuova linea produttiva è sempre molto delicato, anche se grazie all’esperienza precedente tutto è stato molto scorrevole. Per il prossimo anno abbiamo in progetto di portare la capacità produttiva a 140 milioni di pizze all’anno, grazie anche alla costruzione di un’altra linea, la quinta, che per noi sarà la “Linea 9”. Il piano di costruzione ora procede speditamente con i nuovi uffici e nuovi edifici di servizio».

Questi lavori sono fondamentali per poter soddisfare le richieste dei clienti italiani e stranieri e supportare i progetti di crescita dell’azienda. Roncadin infatti, oltre a vendere prodotti a marchio proprio nella GDO italiana, produce soprattutto per le private label nazionali e internazionali: la quota di fatturato dovuta all’export è del 69%. Particolarmente importante è quindi la vetrina di Cibus Connect, l’evento di riferimento dell’agroalimentare italiano, che l’anno scorso ha attirato 82 mila visitatori, con una straordinaria partecipazione di stranieri che arrivano in Italia proprio per concludere accordi commerciali. «Si tratta di clienti interessati alle caratteristiche inimitabili del Made in Italy: autenticità e innovazione» spiega Roncadin. Una domanda in crescita, che l’azienda di Meduno soddisfa con prodotti realizzati con materie prime di altissima qualità e un procedimento produttivo che rispetta il più possibile la tradizione (incluse lievitazioni lunghe con l’utilizzo di solo lo 0,8% di lievito, farcitura a mano e cottura in forno a legna su pietra). Il tutto unito a ricette e formati di tendenza, come la pizza quadrata o dalla forma “a pala”, comodi da preparare e sfiziosi da condividere.

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