Roncadin presenta a Cibus le novità della pizza surgelata: BuonaVera formato “pala” e Veracemente Alta

La pizza surgelata continua a conquistare il banco freezer e a ingolosire gli italiani moltiplicando formati e varietà. Il comparto si conferma più che vivace che mai e i consumatori sempre più esigenti: «Pizza surgelata vuol dire velocità e comodità di preparazione, certo, ma non per questo gli italiani non rinunciano alla qualità: vogliono gusto, assortimento e abbinamenti sfiziosi, e amano variare spesso tipologia e formati»: parola di Dario Roncadin, amministratore delegato dell’omonima azienda friulana che punta tutto sulla qualità degli ingredienti, sulla lunga lievitazione e su un metodo di lavorazione esclusivo per sfornare prodotti top di gamma sia a marchio proprio, sia per le private label italiane e straniere.

L’azienda sarà presente a Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione (Parma, 7-10 maggio) con due novità a marchio Roncadin che rispondono proprio alle ultime tendenze di consumo in fatto di pizza surgelata. La prima è una new entry della linea Buona Vera, nata solo un anno fa per portare le caratteristiche di genuinità e attenzione alle materie prime nel settore degli snack salati. Buona Vera si arricchisce con la pizza formato “pala”, dalla classica forma lunga e stretta,  perfetta per un pasto singolo. «Questo formato è sempre più apprezzato –commenta Dario Roncadin– perché consente di preparare un pasto monoporzione, completo e sfizioso in poco tempo. Inoltre è comodo per lo stoccaggio nel freezer domestico». Proprio per queste caratteristiche di velocità di preparazione e comodità di conservazione, il formato pala è il segmento con un buon dinamismo all’interno del comparto delle pizze surgelate grandi,  con un trend in crescita del 31,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (Fonte IRi, Tot Italia Iper + Super+ LSP da 100 a 399 mq). Ed è un formato ideale anche da condividere, perché nel forno di casa si possono accomodare tre pezzi ed è quindi possibile accontentare i gusti di tutti scegliendo fra tre gusti: la classica margherita, salamino e verdure. L’impasto è totalmente  lievitato naturalmente per 24 ore e si presenta sottile ed alveolato grazie allo speciale metodo di stesura a caldo brevettato da Roncadin.

La seconda novità è la pizza Veracemente Alta: si tratta del tradizionale formato tondo, con la particolarità dell’impasto alto, dedicata a chi ama questa particolare tipologia che sta vivendo un periodo di grande notorietà, grazie anche alla condivisione mediatica di pizzaioli famosi. «È soffice all’interno ma esternamente mantiene la croccantezza grazie all’uso del solo olio extravergine d’oliva nell’impasto» spiega Dario Roncadin, che sottolinea l’attenzione nella scelta degli ingredienti, aspetto al quale i consumatori italiani tengono sempre di più: non ci sono additivi né agenti chimici nella lievitazione. Roncadin la propone nella classica versione margherita farcita con tanto pomodoro italiano, con un diametro di 25cm e un peso di 370 grammi.

Con queste novità e la presenza nelle più importanti manifestazioni fieristiche Roncadin conferma l’obiettivo a medio-lungo termine di diventare protagonista della GDO italiana con il proprio brand. Nel 2017 l’azienda di Meduno (PN) ha realizzato un fatturato di 108 milioni di euro, chiudendo in attivo nonostante la battuta d’arresto dovuta all’incendio che nel settembre scorso ha gravemente danneggiato la produzione. L’azienda si è però dimostrata solida e pronta a reagire, ripartendo a tempo record dopo sole 72 ore e organizzandosi per dotarsi, entro luglio 2018 di una nuova linea produttiva ed entro fine anno di un nuovo stabilimento all’avanguardia per tecnologia ed ecosostenibilità. A ricostruzione completata ed entro un quinquennio, l’obiettivo di Roncadin è di arrivare a raddoppiare, raggiungendo circa 200 milioni di euro di fatturato e di produrre 1 milione di pizze al giorno.

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