“La pietas per i morti negata al tempo del Covid”, la denuncia di Raffaella Regoli “eppure neppure al nemico veniva negata la sepoltura del padre”

“La pietas per i morti, pensate che neppure al nemico veniva negata la sepoltura del padre, eppure questo è avvenuto al tempo del Covid”, denuncia Raffaella Regoli.

Alle persone è stato negato addirittura di andare a tenere per mano il padre morente, i corpi restituiti dentro i sacchi neri. È successo qualcosa di terribile. Perché questo? Perché c’era dietro un grande business, perché dovevano risultare morti di covid, quante eutanasie sono state praticate al chiuso di quegli ospedali e delle RSA”.

Raffaella Regoli  invita tutti ad andare a vedere il documentario La Morte Negata.

“Ecco perché io sono ben felice di andare a presentare il documentario di Amori, la morte negata. Quindi ci vediamo il sabato 27 aprile a Trapani insieme a tanti altri ospiti, al dottor Fraiese Barbaro, organizzata dall’Associazione Danni Collaterali, insieme ad Amori ovviamente, per vedere tutto quello che è successo dentro quegli ospedali.

Quindi vi aspetto, saremo tutti insieme a Trapani”, ma anche nel resto d’Italia. Portate un amico, possibilmente qualcuno che crede alla narrativa ufficiale per aprirgli gli occhi. 

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